Energie rinnovabili

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Energie rinnovabili

LA BIOMASSA

La biomassa per definizione è qualsiasi sostanza di matrice organica, vegetale o animale, destinata a fini energetici o alla produzione di ammendante agricolo, e rappresenta una sofisticata forma di accumulo dell’energia solare. La brevità del periodo di ripristino fa si che le biomasse rientrino tra le fonti energetiche rinnovabili, in quanto il tempo di sfruttamento della sostanza è paragonabile a quello di rigenerazione. Il legno, in quanto prodotto anche da coltivazione, rappresenta una fonte di energia rinnovabile in quanto può essere ricreato in tempi brevi (aspetto non possibile per i combustibili fossili).

Poiché nel concetto di rinnovabilità di una fonte energetica è insita anche la sostenibilità ambientale, l’utilizzo degli scarti di legno, provenienti dai processi di produzione, rappresenta un sistema di valorizzazione di energia rinnovabile sostenibile nel lungo periodo.

Il legno, le ramaglie, i noccioli di frutta, e numerosi materiali (quando consentiti) presenti in natura sotto forma di cippato, pellet e bricchette sono una risorsa energetica rinnovabile e di dimostrata convenienza economica.

Numerose aziende in Italia e all’estero hanno scelto la Ns caldaia POLICOMBUSTIBILE Thermic Bear THB risparmiando in questi anni fino all’ 80% e oltre nel costo del combustibile per il riscaldamento degli ambienti e per l’acqua calda sanitaria.

La THB permette Benefici ambientali: la biomassa da legno è il combustibile utilizzato, l'anidride carbonica che emette quando brucia è quella assorbita dalla pianta durante la sua crescita, e può essere riassorbita da una nuova pianta che cresce producendo nuova fonte di energia, in modo da creare un ciclo a produzione di anidride carbonica nulla o talvolta una riduzione qualora l'apparato radicale della pianta non venga bruciato.

 

IL BIOGAS

Il biogas è un gas combustibile prodotto in ambienti naturali o in strutture specifiche, per la degradazione della materia organica in condizioni di anaerobiosi. Il principale componente del biogas è il metano che gli conferisce le proprietà combustibili.

Viene prodotto con materiali il cui contenuto di materia organica è elevato, come certi effluenti industriali, scarti agro-industriali o scarti solidi urbani. Il biogas è principalmente utilizzato per produrre energia elettrica e vapore.

Grazie all’impianto a biogas ed il suo collegamento con l’essiccatoio per foraggio EDMU, l’azienda agricola può recuperare l’energia termica prodotta dal processo di raffreddamento del cogeneratore elettrico altrimenti dispersa nell’ambiente, con conseguente spreco energetico.

Mediante l’aggiunta di una sezione con batteria da aggiungere alla centrale termoventilante si riesce così ad utilizzare l’acqua calda di raffreddamento del motore dell’impianto a biogas ed a creare aria calda per l’essiccazione del foraggio imballato.

 

IL CAPTATORE SOLARE

Il captatore solare  necessita in generale di edifici già esistenti, per cui viene riattrezzato il tetto, oppure è una valida opportunità in caso di prossima costruzione di edifici.

Il captatore solare  è caratterizzato da un semplice tetto a sandwich: con il primo strato che assorbe il calore, l’intercapedine, il secondo strato che permette di trattenere il calore in quanto isolato e la canalizzazione per il collegamento.

La costruzione di un captatore solare sul tetto dei nuovi capannoni ha un’incidenza di costo molto bassa. L’energia solare viene utilizzata per riscaldare l’aria destinata all’essiccazione del fieno sia in balle tonde che quadre.